Ora possiamo dirlo, la passerella di Christo è veramente l'evento dell'anno.
Ci siamo stati oggi, e vi garantiamo che The Floating Piers, le passerelle galleggianti dell'artista bulgaro Christo, sono un'esperienza unica, altro che Expo!
Ma non iniziate a pensare di aver sbagliato a pianificare le vostre vacanze in Vatellina invece che sul Lago d'Iseo, non è così. Raggiungere Sulzano, la porta d'ingresso alle passerelle più
attese dell'anno, è comodo e veloce.
Quello che vi suggeriamo, visti gli alti afflussi già in settimana (per non parlare del week end...) e il sole battente nelle belle giornate come oggi, è di partire la mattina MOLTO presto.
La nostra sveglia è stata alle 4:20, partenza da Tirano alle 4:50. Con arrivo alla stazione ferroviaria di Edolo dopo 40'. Il parcheggio non è stato un problema. A quell'ora i numerosi parcheggi
gratuiti davanti alla stazione sono pressoché tutti liberi. Eravamo una ventina sul primo treno delle 5:54 ma già a metà tragitto il treno era pieno. L'arrivo a Sulzano è stato puntuale. Alle
7:30 camminavamo già a piedi scalzi sulla prima passerella, quella che collega Sulzano a Peschiera Maraglio.
Passate circa 4 ore a goderci con tutta calma le passerelle di Christo, verso le 11:30, abbiamo deciso di rientrare.
Il ritorno è stato un po' più caotico e travagliato. Coda sotto al sole alla stazione di Sulzano con treni che arrivavano e partivano a orari improvvisati. Alcuni in anticipo altri in
ritardo, tutto però efficacemente gestito da protezione civile, polizia di stato e personale Trenord. La direzione Sulzano-Edolo è meno privilegiata coi collegamenti via treno. Il nostro treno
praticamente non è arrivato. Ci siamo accontentati di raggiungere Pisogne (stazione a metà strada) col primo treno che passava e che terminava la sua corsa li. Abbiamo atteso un'altra
mezz'oretta, poco meno, finchè finalmente è arrivato un treno per Edolo.
Verso Brescia invece i treni partono a rotazione per smaltire la lunghissima coda di visitatori che si crea nella stazione del capoluogo. Qualcuno mostrava gran disappunto per questi disservizi
ma secondo noi, dopo una tale esperienza, disservizi di questo tipo sono facilmente digeribili.
Ovvio, Trenitalia poteva sembrare presa alla sprovvista per la grande affluenza di pubblico, navigano a vista, ma tutto alla fine funziona e le code e gli afflussi sono organizzati e gestiti da
personale gentile e disponibile.
Nulla sappiano invece sugli accessi tramite parcheggi nei paesi limitrofi collegati con shuttle a The Floating Piers. Se partite dalla Valtellina pensiamo che l'opzione treno dalla Valle Camonica
sia ancora la migliore. Magari non partendo da Edolo ma avvicinandosi di più a Sulzano, vedete voi.